Andiamo a comandare


Domenica 11 Giugno, una giornata particolare. Diversi eventi sparsi in Italia hanno celebrato il mito Lancia in diverse ispirazioni e modalità. Una cosa è sicura, di Lancia c’è ancora voglia e lo confermano alcuni dati: solo sulla pagina di SaveLancia, che ha puntualmente seguito la diretta degli eventi, nella sola giornata di domenica ci sono state oltre 260.000 interazioni sui social. Un numero considerevole, che per gli esperti di social network ha una conclusione precisa: l’interesse del popolo del web è alto.

Ma veniamo ai fatti. Indipendent Cars, organizza a Chivasso, nei luoghi dell’ex stabilimento Lancia,  un raduno speciale al grido  “Riportiamo a casa il mito“ con l’obiettivo di riappropriarsi, almeno simbolicamente di quei luoghi. L’evento spiegano i responsabili di Indipendent Cars Francesco Salemi (Presidente) e Vittorio Bevilacqua (VicePresidente) è stato ideato pensando al trentesimo compleanno della produzione della Lancia DELTA nello stabilimento di Chivasso. Una scommessa vinta, se pensiamo che a fine giornata erano presenti 70 equipaggi e che sul posto, e soprattutto sul web, si era generata un’attenzione enorme.

Rivedere tutte quelle Lancia Delta nei viali dell’ex Stabilimento è stata sicuramente un’emozione fortissima carica di tanti significati: sono trascorsi 25 anni dalla chiusura di quella fabbrica, un periodo che è conciso con il periodo di crisi profondo del marchio Lancia culminato con la decisione dei vertici di FCA di archiviare quella storia iniziata a Torino nel 1906.

Abbiamo incontrato Francesco Salemi e Vittorio Bevilacqua per ripercorrere quella giornata e parlare anche di nuovi progetti.

Soddisfatti di questo evento? Possiamo tracciare un bilancio?

Siamo soddisfatti al di sopra di ogni aspettativa, perché  quando abbiamo pensato alla realizzazione di questo evento l’abbiamo fatto ponendoci la domanda su quale fine avesse fattto la storia della Lancia a Chivasso, perché a distanza di 25 anni dalla chiusura lo stabilimento, della storia, dei dipendendenti, di Lancia non se ne è più parlato. Questo ovviamente ci ha fatto riflettere, operando nel mondo dei motori ponendoci la domanda se fosse ancora possibile “riaccendere” quella storia. Siamo partiti con l’intento di portare trenta auto per i trent’anni dalle vittorie della Lancia Delta, e visto l’enorme risposta ottenuta abbiamo raggiunto prima le 50 richieste di partecipazione per arrivare a 70 equipaggi. Un successo.

Vi aspettavate questo risultato alla luce anche dell’enorme riscontro sul web? 

Sicuramente no, in quanto hanno scritto tante testate nazionali sia sulla carta stampata che sulle pagine web, social, abbiamo avuto un enorme collaborazione inerente a questo evento. Diciamo che la pagina che più ci ha dato visibilità con i circa 300.000 visualizzioni create in due giorni è stata SaveLancia a cui va tutto il nostro ringraziamento e di cui sicuramente sposiamo la causa comune che è quella di porre le basi per il salvataggio del marchio Lancia. Per fare questo abbiamo deciso proprio di partire da Chivasso anche alla luce di progetti che abbiamo in cantiere.

Quali sono i prossimi progetti che state preparando?

Lo scorso 7 Luglio abbiamo con successo presentato l’evento “Regaliamo un sorriso” dedicato ai bambini dell’Ospedale Regina Margherita, che ha viste impegnate trenta fiammanti Ferrari.

Ritornando a Lancia possiamo annunciarvi che abbiamo incontrato i nuovi amministratori comunali di Chivasso, ai quali abbiamo presentato i nostri progetti collegati al marchio Lancia condividendo con loro la nostra ambizione che è quella di apporre all’entrata di Chivasso un cartello “Benvenuti a Chivasso città automobilistica” giusto per ribadire l’importanza che il marchio Lancia ha ricoperto su quel territorio. Stiamo anche lavorando a progetti che attraverso il turismo possano servire a ristabilire l’importanza della storia Lancia; per adesso accontentavi di questo, appena possibile avrete tutti gli aggiornamenti.

In conclusione, avendo radunato tanti lancisti a Chivasso, c’è secondo voi ancora la voglia di parlare di Lancia, e perchè?

Abbiamo constatato con soddisfazione che il primo evento ha fatto rumore, non possiamo dire che sia passato in sordina. Sono stati davvero tanti i lancisti ad aver richiesto la partecipazione (si sono candidati anche per il prossimo anno). Il perchè di questa passione? La Lancia  ha fatto la storia, questo vuol dire che la decisione di cancellarla l’ha di fatto messa al centro dell’attenzione dei tanti che la vorrebbero ancora viva. Stiamo pensando ad un secondo evento che sarà dedicato a Lancia e non un singolo modello. Sicuramente Chivasso si presterà ancora una volta per fare la differenza.

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Photo credit Frenky Di Stefano

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1 Commento. Nuovo commento

  • Paolo Calandri
    9 Settembre 2017 16:55

    Il raduno deve essere stato uno spettacolo davvero emozionante.
    Peccato non esserci stato, anche solo da spettatore, poichè non ho
    mai posseduto una Delta. Ben 3 A112, ma (ahimè) mai una Delta.

    Rispondi

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