La nostra redazione è stata avvisata che in una delle prossime puntate del programma di Rai Tre “Chi l’ha visto?” ci sarà un blocco dedicato interamente al caso Lancia. Federica Sciarelli ripercorrerà con l’ausilio di filmati di repertorio ed altri interpretati per l’occasione da attori, i momenti salienti che hanno comportato la scomparsa dello storico brand Lancia dai product plan di FCA a partire dall’ultimo avvistamento segnalato da un telespettatore durante “minacce di chiusura” lanciate dal capo della ex fiat in occasione di un pubblico dibattito. L’intervento del programma è stato richiesto da alcuni telespettatori dopo che i tanti giornalisti italiani di motori avevano perseverato nell’atteggiamento omertoso, impegnati come da prassi a copiare e incollare comunicati stampa e a non porsi mai domande e formulare critiche.

Al netto della facile ironia, permetteteci un filo di sarcasmo, abbiamo recentemente verificato come il marchio Lancia sia totalmente scomparso da ogni carteggio e slide del marketing della gioiosa macchina da guerra marchionana, con la testa a Detroit ed il corpo in transumanza tra il Regno Unito e l’Olanda.
Ovviamente un trionfo di modelli, suv come se piovessero inutile dirlo…e chissà quanto si sta lavorando nei capannoni misteriosi messi su per preparare questi gioielli.
Da Lancisti non possiamo certo che provare tristezza e rammarico per il continuo atteggiamento di chiusura del management FCA, ricordando loro che comunque sia, oltre ad essere appassionati del marchio e della sua storia, siamo anche CLIENTI e con la tenacia che ci dovrebbero riconoscere perseguiremo una campagna virale contro FCA, perché nel silenzio assordante di giornalisti troppo asserviti noi continueremo a batterci per restituire a Lancia la dignità industriale che merita.

Entrando, giornalisticamente parlando, nel piano 2014-2016 espandere la quota mercato del gruppo, come già annunciato da Sergio Marchionne in occasione della presentazione del piano industriale con cui si mira ad aumentare le vendite del 60% entro i prossimi tre anni: entro il 2016 saranno lanciati 20 nuovi modelli che andranno ad arricchire l’offerta di tutti i marchi FCA partendo dall’erede della Fiat Punto.
La nuova Punto potrebbe essere rimpiazzata da una Fiat 500 a 5 porte e dalle dimensioni più generose rispetto a quelle che tutti conosciamo. Due nuovi modelli per il tridente Maserati che tenteranno di aggredire nuove fasce di mercato.
Per Alfa Romeo, dopo le innumerevoli promesse di rilancio dovremo aspettare il 2016 per il debutto della media Alfa Romeo Giulia e di un SUV di piccole dimensioni, per cui consideriamo (slide alla mano) rinviati a data da destinarsi il lancio della nuova generazione di Giulietta e di altri modelli fondamentali per le sorti del marchio, tra cui una nuova sportiva. Insomma al di là della propaganda FCA, il marketing che tenta di rassicurare sull’italianità del marchio….le nubi non si addossano solo su Lancia.
1 Commento. Nuovo commento
per favore, almeno qui, non citate le nubi (che non esistono, che poi non sono interessanti qua e peraltro ripetute alla noia ovunque) su alfaromeo. OCCUPIAMOCI DI LANCIA che di alfa ne parlano gia oltre quanto il reale interesse ovunque, da marchionne alla.. ferrari f1!