Il ritorno di un’icona. La Strato’s

A 43 anni dall’uscita di produzione, l’iconica Lancia Stratos HF è pronta a tornare concretamente sul mercato anche se a prezzi sicuramente non a portata di mano, questa volta per iniziativa della Manifattura Automobili Torino(MAT) e dell’industriale tedesco Michael Stoschek che già nel 2010 aveva dato vita, assieme a Pininfarina, al primo progetto New Strato’s.

Un grande ritorno al Salone di Ginevra 2018, o meglio sarà proprio il ritorno di un modello volutamente ispirato alla Stratos, purtroppo non nella sua veste ufficiale con il marchio Lancia, ma per fortuna con un progetto che ne rappresenta in pieno il carattere di icona di design e sport, aggiornato secondo i gusti e le tecnologie attuali.

La Manifattura Automobili Torino curerà la realizzazione di 25 esemplari di una tiratura estremamente limitata della Strato’s, riprendendo fedelmente il progetto firmato Pininfarina nel 2010 secondo la richiesta del collezionista tedesco Michael Stoschek, che ha autorizzato fortunatamente la replica.

Nessun problema, invece, per l’uso del marchio e del nome Stratos in quanto dal 2005 non più di proprietà di Lancia/FCA ma nella disponibilità di Stoschek ed un gruppo di suoi amici. Tutto questo, naturalmente, a patto che non ci siano riferimenti all’originaria marca Lancia.

Da una vettura one-off nasce ora una serie ispirata alla Stratos HF Stradale, sviluppata sul telaio della Ferrari 430 Scuderia, accorciato di 20 centimetri, per una lunghezza complessiva di 4,181 metri. Dalla Rossa eredita anche il motore, il V8 di 4.3 litri portato a quota 540 cv e sistemato in posizione posteriore-centrale come da tradizione. Di derivazione Ferrari anche il cambio 6 marce, ottimizzato per ridurre i tempi di cambiata a soli 60 millisecondi. Leggerissima coi suoi scarsi 1.250 chili (comʼera leggera la mitica Lancia Stratos), la nuova supercar italiana è realizzata con telaio in alluminio e una carrozzeria in fibra di carbonio. Monta il motore 8 cilindri di 4,3 litri che sviluppa la potenza di 550 CV e una coppia di 520 Nm, e si avvale di un cambio sequenziale a 6 marce. Le prestazioni sono più da Ferrari in pista che da rally: da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e velocità che può arrivare a 330 km orari. I dischi in carboceramica assicurano la valenza sportiva della New Stratos, che sarà proposta alla clientela nelle varianti GT e Safari, omaggio al modello da rally originale.

Incredibile il consenso manifestato dagli appassionati sul web: solo sulla pagina Facebook di savelancia, nei primi giorni del Salone di Ginevra, dopo aver pubblicato un video del modello ha raggiunto in poco tempo oltre 350.000 interazioni e 130.000 visualizzazioni. Numeri incredibili che dimostrano l’interesse per un’operazione commerciale ma anche un tributo ad un marchio che continua a riscuotere l’interesse di tanti appassionati delle quattro ruote.

Articolo precedente
La Lancia Epsilon in mostra a Roma
Articolo successivo
Vincenzo Lancia: “con le automobili non c’ è che una cosa che conti: la qualità”

Related Posts

Nessun risultato trovato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.

keyboard_arrow_up