Il saluto di Sandro Munari

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“Amici Lancisti, tenete duro. Siate Lancisti come sempre, bisogna incoraggiare altre persone a sostenere questo marchio che è molto importante per il mondo dell’automobilismo. Con la vostra passione ci sarà un seguito. Sicuramente.” Sandro Munari

Sandro Munari, “il Drago”, è un nome che a distanza di anni riesce ancora ad evocare il ricordo di una fase in cui i rally erano capaci di trascinare folle e attirare l’attenzione dei media. Lancia era in prima fila, così come Munari. Oggi la storia è diversa e la casa torinese purtroppo è diventata il fantasma di quella gloria ormai sbiadita. Munari resta testimone scrupoloso di quegli anni e non perde mai occasione per esprimere il suo amore e attaccamento allo scudetto blu Lancia che l’ha portato a vincere in tutto il mondo.

Raggiunto da noi di SaveLancia ha voluto dirci la sua sul nostro progetto e sulla passione che in tanti ci stanno mettendo per tenere alta l’attenzione sulla situazione critica in cui versa lo storico marchio fondato da Vincenzo Lancia.

Le vittorie più belle e importanti del Drago, tra le più importanti, sono state i 4 Montecarlo, Targa Florio (1972 record imbattuto per accoppiata con Montecarlo), 3 Rally di Sardegna (2 da navigatore), 6 San Martino di Castrozza (uno da navigatore), 3 Alpi Orientali, 2 Quattro Regioni, 2 Rally di Sicilia, 2 Tour de Corse, Tour de France, Firestone, Spagna, Rideau Lakes e molte altre. E’ stato suo il Campionato Italiano nel 1967 e nel 1969, vincitore della Mitropa Cup nel 1971, Campione Europeo nel 1973, vincitore della Coppa del Mondo FIA piloti e Campione Italiano assoluto rally nel 1977. Dopo aver vinto e stravinto su quasi tutti i fronti a bordo di Lancia Fulvia e Stratos ha disputato qualche rally su Fiat 131 Abarth fino a quando decise nel 1978 di ritirarsi dalle corse come pilota professionista non disdegnando di disputare qualche altro rally da privato. Una carriera strabiliante. Munari rifiutò numerose offerte di ingaggio con altre case automobilistiche di prestigio, anche quando non aveva ancora un contratto fisso, per spirito di riconoscenza nei confronti della Lancia che aveva creduto in lui.

Grazie Drago.

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4 Commenti. Nuovo commento

  • Non si lascia morire un marchio così affascinante in un momento in cui i prodotti premium sono in crescita, è sbagliato su tutti i fronti, emozionali e razionali.

    Rispondi
  • Sandro “Drago” Munari vincitore nel 1977 con la più bella auto da rally.

    Stammi bene Campione…

    Viva la Lancia !

    Rispondi
  • Roberto Maimone
    7 Luglio 2017 0:02

    Ho conosciuto la persona , l’uomo , conosco la Fulvia e capisco il perché’ dei successi del pilota con le Lancia ma è sempre l’uomo che si trasforma con la macchina per vincere da protagonista contro il tempo com’è nei Rally.Ciao grande Sandro!

    Rispondi

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